Percorso 18 km
Primo tratto comune a quello della 10km,qualche metro su
asfalto poi si entra in una stradina sterrata
che riporta al paese vecchio di Pompegnino eche viene attraversato x
intero ,poi giu’per una brevissima discesa fino a incrociare la ciclabile che
viene attraversata e qui comincia la salita dai 180 m slm si giunge in un km a
MANDALE, 350m slm dove troviamo una bella fontana che ci puo’rinfrescare anche
se siamo solo al 2°km ,la salita prosegue con alcuni tratti corribili nel bosco
poi dopo aver passato il 3°km troviamo un guado poco profondo e comincia il
tratto tecnico del canalone che termina al 4°km, 640m slm,(ristoro18km)qui troviamo la
deviazione che separa i percorsi, a destra x la 10km a sinistra la 18km PRESTARE ATTENZIONE al
BIVIO ,mi raccomando,poi su direzione MADONNA della NEVE 879m
slm (ristoro) che si
raggiunge dopo 1,5km di sentiero tecnico parecchio ripido ma piacevole tutto
nel bosco ma con qualche possibilita’di ammirare il panorama ,guardatevi attorno perche’il panorama e’spettacolare e
permette di spaziare dalle montagne del MANIVA e monte GUGLIELMO al lago fino a
PESCHIERA e quasi a VERONA nelle
giornate limpide,iniziamo a scendere su sentiero tecnico nel bosco in direzione
PRANDAGLIO discesa impegnativa fino a che incrociamo una forestale appena sopra
la frazione PERAQUE ,in questo tratto si puo’correre in modo piacevole
aprofittatene ,al km 7 prima dell’entrata a PERAQUE giriamo a sinistra in
discesa verso la frazione MEZZANE ,discesa veloce con circa 500m di asfalto che
si faranno perdonare quando vedrete il panorama spettacolare ,poi a sinistra
per via MEZZANE che termina e inizia
quello che forse e’il tratto piu’caratteristico un sentiero strettissimo che
attraversa un guado con passaggi molto particolari seguendo l’orografia del
territorio piena di canali che scendono spesso bagnati ,prestare attenzione ,tratto stretto e scivoloso
non adatto a superarsi dura solo 1km portate pazienza .all’uscita di
questo sentiero giriamo a destra e siamo di nuovo nella frazione MANDALE km 9,58(ristoro) ma stavolta si sale
verso i ripetitori per quella che secondo me e’la salita che fara’la differenza
non sottovalutatela, dai 350m slm di mandale giunge in 2km circa ai 670m slm
circa il 18%di pendenza ci immettiamo
poi sul tracciato comune alla 10 km una
ultima salitina di 4/500m poi un tratto in falsopiano e siamo alla casina
TIBONI al km 13,5 700m slm dove troviamo
l’ultimo meritato ristoro e giu’in
discesa nel bosco corribilissima fino alla localita’ TELEFERICA km 14 dove prestare attenzione al bivio
a destra nascosto un po’da macchine agricole sara’oppurtunamente segnalato ma
comunque attenzione ricominciamo
a scendere all’inizio in falsopiano morbido poi diventa tecnico con roccette
fino quasi all’ultimo km sempre nel bosco fino a incrociare l’ultimo tratto
della 10 km che diventa comune,breve attraversamento in paese poi finalmente l’arrivo
dopo circa 17,5km e 1200 m dislivello +
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